Paradiso: le viscere di Dio date non al pensiero - come amano fare i teologi - ma al corpo, per essere mangiate. Teologia, allora come giardinaggio poetico. Noi siamo belli, perchè dentro di noi c'è un giardino che, di tanto in tanto, si lascia scorgere attraverso i nostri gesti. [...]
Come l'intento di Dio nei sei giorni della creazione era di piantare il giardino, così il fine di tutto ciò che noi facciamo, dal gioco alla politica è la riconquista del giardino perduto.
Rubem Alves
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